Paul Stanley appare a molti come il più maturo e posato dei Kiss. Non conduce affatto la classica vita sregolata da rockstar maledetta.

Lo conferma lui stesso. Molto simpatico, profondo e intelligente, è davvero una piacevole compagnia.

È venuto dal niente, lavorando sodo. Ha passato 50 anni sui palcoscenici di tutto il mondo, con una media di 200 show all’anno, mettendo da parte un considerevole patrimonio (125 milioni di dollari, dollaro più, dollaro meno).

Ha subito diversi interventi chirurgici. Ha accennato alle cuffie dei rotatori e alla sostituzione dell’anca, ma i fan ricordano anche alle corde vocali e alle ginocchia. Eppure, è senz’altro ancora in forma. Fatto il check up, ridacchia, ora sta a posto per altre 50 mila miglia. 

I suggerimenti di Paul Stanley

Il suo approccio alla vita è incentrato sulla moderazione. Il segreto sta tutto nel regolarsi: né troppo, né troppo poco.

Di questi tempi ci giungono spesso notizie discordanti, che spingono a demonizzare i singoli alimenti, dunque diventa difficile orientarsi. Tra i prodotti contenenti “elementi sicuramente cancerogeni” la IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha posto le salsicce, i salumi, la pancetta, i würstel e la carne in scatola, mentre sarebbero probabilmente cancerogene le varie carni rosse, tipo manzo, maiale, pecora, cavallo…

Devi sapere che in alcuni studi medici è stata attivata una campagna informativa, a partire da filmati, in cui si esaminano i prodotti in genere presenti nei carrelli della spesa. Sorpresa! La fretta e il poco tempo a disposizione per cucinare e cibarsi spingono molte persone a consumare eccessivamente salumi e insaccati, carni rosse e prodotti industriali, cibi precotti, confezionati. 

I consigli pratici degli esperti si possono sostanzialmente ridurre a questi tre: moderazione, varietà, un’attività fisica adeguata. OK, sarà pure scontato, ma è proprio vero! Intanto, va da sé che i cibi calorici avranno un impatto diverso su chi fa una vita sedentaria e chi fa del movimento. Non bisogna esagerare con la carne, ma è necessario fornire al nostro corpo la giusta quantità di proteine, alternando con pesce e legumi. E verdure a volontà, specialmente quelle a foglia verde. 

È ovvio poi che più si invecchia, maggiore sarà l’attenzione rivolta alla dieta e allo stile di vita. Sta di fatto che non ci si può privare completamente della gioia innocente derivante da peccati di gola, perché la vita è una sola! Insomma, devi certamente seguire una dieta e fare movimento, ma non puoi rinunciare a tutti i piaceri. Devi godertela! Paul intende proprio questo.

“Ovviamente devi anche avere un po’ di disciplina. Quando sei giovane ti senti immortale, credi che vivrai per sempre, dice sorridendo. Pensi che potrai sopravvivere a ogni cosa. Poi si diventa più vecchi e si capisce che non è il caso: cominci a pagare per i tuoi peccati. Così a questo punto, sai, proverò a mangiar sano. Si tratta solamente di comunissimo buon senso: andare avanti a cibo fritto non può funzionare per molto tempo. E tu sei ciò che mangi. Così si dice e c’è tanta verità in questo. Inoltre, comincerò a fare dell’esercizio. Per esempio, io adesso sto frequentando questi corsi di aerobic dance insieme a mia moglie. La grande notizia è che lì sono tutte donne, dunque l’ego farà il resto, spingendoti a fare del tuo meglio: no, non posso fermarmi, anche se sto per morire io continuo ad andare avanti! Attualmente mi rifornisco di cibo dalle Hawaii. È davvero stupefacente: ho mangiato del pesce grandioso la notte scorsa”.

Ribadisce che la disciplina è importante: arriva sempre il momento in cui bisogna fermarsi e darsi una regolata. Lui comunque non è uno di quelli fanatici, che crede in uno stile di vita rigido. Racconta che circa 20 anni fa il suo colesterolo andò letteralmente alle stelle.

“Il dottore mi disse: Tu non puoi più mangiare gelati. E io dissi: Stai parlando con la persona sbagliata… Sai, la vita è divertirsi, basta che tu lo faccia con moderazione”.

In questo modo, si tratta veramente di una tua scelta, invece una proibizione equivale a porre uno stop alla tua volontà, a limitarti. Una buona alimentazione, la moderazione a tavola e la varietà permettono di vivere più a lungo e in salute. Meglio ancora se le pietanze sono cucinate da persone che ci vogliono bene…

Giovanna Zurla

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