Chitarra elettrica: primi passi

Cari amici, credo che non si possa parlare di musica senza consacrare un piccolo spazio all’apprendimento.

Grazie anche a docenti di eccezione (Dio benedica il Web!), chi ha sempre sognato di suonare ora potrà provare a realizzare questo desiderio, con delle opportunità che il ragazzino Hendrix o il piccolo Malmsteen ai loro inizi potevano solo sognarsi. L’obiettivo naturalmente è questo:

Credo che un insegnante mediocre possa essere demotivante. A livello conscio o meno potrebbe cercare di tarpare le ali ai principianti che si affacciano speranzosi. O privilegiare esclusivamente i suoi cloni, nei quali si riconosce e si rispecchia. Voi che ne dite?

Mi sono convinta, leggendo le loro memorie, che alcuni grandi, come Salvador Dalì, non abbiano completato i loro studi accademici perché hanno annusato il pericolo per la loro vocazione. Se ciò vale per la pittura, perché non dovrebbe essere vero anche per la musica? La gente del resto, come ben sappiamo, vuole distruggere ciò che non comprende, il diverso, il fuori dalla norma, l’incatalogabile. Non è forse così?

I guitar hero come risorsa

Questa via, di apprendere cioè dai più grandi, potrebbe rappresentare una soluzione per bypassare il problema. Bisogna guardare ai migliori e cercare di emularli, superando i propri limiti con pazienza e tenacia, senza nemmeno calcolare chi compensa la mancanza di talento con arroganza a quintali. La gara, si sa, è con sé stessi, con i propri limiti. Dedizione, massimo impegno, lavoro duro: non esistono scorciatoie!

Joe Satriani, Steve Vai, Marty Friedman, Dave Mustaine, sono tutti musicisti professionisti di grande successo, luminose stelle che faranno volentieri da guida alle future rockstarInsomma, tanto per fare un esempio: Friedman, strabiliante la grazia che possono avere le scale, se sei tu ad eseguirle… 

Ricordo comunque che alle superiori avevo il travaso di bile quando pensavo agli studenti di Satriani, all’incredibile fortuna che avevano avuto. Ora, grazie alla rete e soprattutto agli angeli del Web, tutto questo può capitare anche a noialtri che viviamo quaggiù, in posti dimenticati da Dio.

Dove, come?

Le lezioni basic per IMPARARE a suonare la chitarra, le video-interviste a guitar hero e professionisti del settore, per perfezionare la tecnica, per apprendere virtuosismi e per scoprire i trucchi del mestiere. Tutto questo su Guitar World, che solo sul canale YouTube vanta oltre seicentomila iscritti

Un’altra seria alternativa per tutti gli aspiranti chitarristi è MasterClass, dove per soli 100 euro potrete aver accesso alla classe online di Tom Morello o a quella di Carlos Santana. Le loro lezioni hanno riscosso molto successo.

Per frequentare virtualmente il Berklee College

Se intendete seguire gratuitamente un percorso di studi accademico, esiste la soluzione adatta a voi. Il mio insegnante preferito è lui: imparo a suonare la chitarra e mi esercito anche con l’inglese.

La scelta non è casuale, come ben potete immaginare: il Berklee College of Music di Boston, il più importante istituto universitario del mondo dedicato alla musica contemporanea, ha ospitato sui suoi banchi addirittura il guitar hero Steve Vai e la sua futura moglie, la bassista Pia Maiocco. I due innamorati si conobbero proprio qui, al Berklee.

 

Jane Dark

 

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