In due, stretti su una vespa, nella luce dorata del tramonto. Il sogno è evaporato, svanito senza lasciare traccia, nemmeno un alone…

E adesso? Per superare la delusione, bisogna prima di tutto accettare la situazione, lasciando andare l’altro. Oltre a piangere tutte le volte che se ne sente il bisogno (eh, sì!), scrivere per sfogarsi può aiutare, così come ascoltare musica, coccolarsi molto e aver particolarmente cura della propria salute. Anche conoscere delle persone nuove serve a uscir fuori dal circolo della commiserazione. L’amicizia poi resta il rimedio migliore alle delusioni amorose. 

Il maggior pericolo delle delusioni, qualcuno ha detto, è che aprono gli occhi ma chiudono il cuore. 

Quindi, il mio consiglio è di riflettere su quanto è successo e perdonare, perché a fare del male alla fine non si fa altro che ferire sé stessi ancor di più.

In fondo, in realtà sono piuttosto le nostre illusioni a deluderci. La vera disgrazia comunque sta nel non saper amare, mentre non essere amati dipende solo dalla sfortuna, dal gusto dell’orrido e da un qual certo masochismo. 

Il passato è trapassato

Non accadrà mai più che qualcuno mi faccia soffrire così. Basta con quell’insicurezza che mi comunicava costantemente, consumandomi senza tregua nei sensi di colpa. Mi faceva sentire come un deportato in un mondo troppo grande, trasmettendomi un opprimente senso d’inquietudine.

Oggi io non so più riconoscere questa persona, è diventato come un estraneo. Non era l’Amore della mia vita, e di certo non lo sarà mai. Adesso vedo solo un avaro, immerso nei suoi drammi, che sa solamente ferire gli altri.

Game over

Questa è la prima pagina del mio diario mindfulness, un fiore di loto che avvolge la mia mente. Sono serena e rifletto su tutto ciò che è accaduto. Ho tolto i rami più spinosi, senza pungermi, con distacco e onestà. Tutto ha preso una forma nuova e sono certa di avere fatto le scelte giuste, sono consapevole e vigile, pronta a migliorare ancora. Mi sento soltanto con un progetto: quello di amare profondamente la mia vita e proteggermi da chi vorrà tentare di prenderne possesso. Non ho bisogno di manipolazioni, recitazioni o inquisizioni, bensì di camminare liberamente e consapevolmente. Ho fiducia in me, nel mio cuore e non voglio mai più accontentarmi di ricevere briciole.

Lisa Zurla

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