Un giudizio sincero, che sgorga direttamente dal cuore, quello di Axl Rose.

E lo pensava ancor prima del grande clamore suscitato dal biopic Bohemian Rhapsody. Lo prova senza ombra di dubbio anche la sua esibizione al concerto commemorativo del 1992.

Queen & Guns N’ Roses

Come molti ricorderanno infatti, i Guns N’ Roses, già famosissimi per musica & eccessi, suonarono egregiamente nell’indimenticabile Freddie Mercury Tribute Concert. Erano passati quasi sei mesi dalla morte dell’artista. I biglietti di questo evento si volatilizzarono in sei ore. Gli spettatori presenti furono 72000. Una folla oceanica, insomma! Fu trasmesso in 76 paesi, con un’audience calcolata intorno ai 500 milioni di persone.

Tra l’altro, la scelta del luogo non fu affatto casuale: proprio qui, allo stadio Wembley di Londra, nel 1985 Mercury trionfò al Live Aid, organizzato da Bob Geldof. E, sempre col gruppo al completo, vi fece tappa l’anno successivo per una doppia data consecutiva, nel corso del fantasmagorico Magic Tour.

L’allora trentenne Axl, insieme ai Queen ed Elton John, cantò Bohemian Rhapsody (facendo una sorprendente entrata trionfale a metà canzone, con tanto di fuochi d’artificio). E poi ancora We Will Rock You, solo con i Queen. Fu padrone della scena con tanta grinta: era consapevole di confrontarsi con un mostro sacro, ma aveva una grandissima fiducia in se stesso. Appariva assolutamente deciso a non soccombere, e già agguerritissimo a priori contro i suoi detrattori. Fu parecchio apprezzato, e molti provarono grande ammirazione per lui e la sua incredibile carica.

Per Axl Rose Freddie Mercury è il più grande

Più recentemente, nello scorso novembre, i Guns N’ Roses si sono esibiti in uno show negli Emirati Arabi Uniti, a conclusione dell’Abu Dhabi Grand Prix. Intervistato da Atlas Etihad (magazine delle Etihad Airway), alla domanda su chi siano stati secondo lui i più grandi della musica, Axl non ha avuto esitazioni nel rispondere:

“Per me, è facile! Queen sono la band più grande e Freddie Mercury è il più grande frontman di tutti i tempi. La band è la più grande perché ha abbracciato così tanti stili diversi”.

I Guns N’ Roses

Axl ha poi spiegato per l’ennesima volta dove trovino ancora tutta quell’energia sul palco, nonostante abbiano fatto tantissimi concerti, da oltre trent’anni:

“Vogliamo tutti fare il meglio che possiamo per i fan: arrivano volendo una grande performance ed è ciò che vogliamo dargli. Ci spingiamo tutti l’un l’altro ad andare oltre, in termini di prestazioni e impegno. Non importa quante esibizioni tu fai, ogni folla è diversa e ti nutre di quello”.

A tal proposito, da successive dichiarazioni di Slash a Belfast Live, abbiamo saputo con piacere che nel periodo tra settembre e ottobre i Guns N’ Roses, in tour dal prossimo autunno, cominceranno anche a darsi da fare per il tanto atteso nuovo album.

Una colonna sonora nel futuro di Axl?

Curiosi come scimmie sui prossimi progetti, troviamo infine la conferma che ad Axl, cantautore e polistrumentista, non dispiacerebbe per niente creare colonne sonore per film, come hanno fatto già altri artisti prima di lui.

“Ascoltare le colonne sonore dei film è una grande cosa per me. Quando ascolti roba come Pirates Of The Caribbean e ottieni quella miscela di orchestra e strumentazione moderna- è molto intelligente. Ho molto rispetto per i ragazzi che lo fanno. È qualcosa che mi piacerebbe fare in futuro”.

Questo significa che dobbiamo essere pronti a future sorprese. Sarà il caso, mi sa, di controllare i titoli di coda dei prossimi film di successo che vedremo al cinema. Voi che ne dite?

Giovanna Zurla

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